A rendere celebre questo ambiente è la volta affrescata da Giorgio Vasari, pittore dal gusto manierista, architetto ed eccelso storiografo. L’artista aretino giunse a Napoli nel 1544, invitato dall’Ordine Olivetano per affrescare il Refettorio del loro monastero, adibito successivamente a Sagrestia. Vasari rinnovò l’ambiente rimodellando l’architettura medioevale che caratterizzava quel vano e, lavorate a stucco le volte, realizzò un ciclo pittorico suddiviso in tre campate ognuna corrispondente ad un preciso programma iconografico e didascalico.
La volta, decorata a grottesche, divenne per sua mano una straordinaria sfera celeste distesa in cui furono raffigurate le 48 costellazioni tolemaiche a cui si alternano personificazioni di virtù distribuite intorno ad un ottagono centrale, che esplicita il tema di riferimento di ogni campata. La volta di ingresso riprende il tema della Religione, nell’ottagono centrale ritroviamo il tema dell’Eternità e, nella terza campata, il tema della Fede. Vasari fu grande estimatore di Michelangelo e proprio all’arte di quest’ultimo si ispirò realizzando, a Napoli, una piccola cappella Sistina. Gli straordinari affreschi di questa Sagrestia rappresentano una significativa quanto rara testimonianza dell’armonia rinascimentale, in cui sapienza ed eleganza si fondono perfettamente.
Unitamente al ciclo pittorico, altro elemento di rilievo sono qui gli intarsi lignei di Fra’ Giovanni da Verona, monaco olivetano ricordato per la sua attività di scultore, intagliatore e miniatore. I soggetti rappresentati raffigurano temi diversi in cui abile è l’uso della prospettiva. La tridimensionalità delle scene è ottenuta grazie all’accostamento di diverse essenze lignee e all’utilizzo di tonalità chiaro-scure. Nelle ambientazioni urbane ritroviamo edifici di varie altezze e, sullo sfondo, un porticato o ancora uno squarcio di paesaggio ben definito; le vedute paesaggistiche presentano, in alcuni casi, figure di animali di diverse specie. I pannelli raffiguranti falsi armadi o scaffali mostrano, talvolta, ante semiaperte che invitano l’osservatore a guardare curiosi al loro interno.
Orari
lunedì – venerdì 09:30 – 18:30
sabato 09:30 – 18:00
domenica 12:30 – 17:30
N.B. ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura.
La prenotazione per gruppi è obbligatoria.
Biglietti
Intero € 6,00
Integrato Ipogeo € 8,00
Ridotto € 4,00
Integrato Ipogeo € 6,00
under 26, studenti universitari, insegnanti, giornalisti, Artecard, gruppi min. 10 pax
Contatti
Convenzioni
servizi museali
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Valutazione di ECCELLENTE
In base a 886 recensioniUn tesoro da scoprire È stata una scoperta meravigliosa. È una chiesa che custodisce opere straordinarie..Il compianto, la volta di Vasari..tra le opere di più forte impatto. Da scoprire !!! Grazie alla nostra guida Andrea per la sua competenza e disponibilità e per la passione con cui fa questo lavoro.rossella p23 Luglio 2024Da restare a bocca aperta... Poco conosciuto e frequentato questo complesso racchiude in sè una meraviglia: la preziosa cappella che viene definita la cappella sistina di Napoli. Ed è veramente favolosa. Gentilissima la ragazza che ci ha accolti sotto il sole cocente per accompagnarci e farci vedere le meraviglie della chiesa posta accanto alla sacrestia che rinchiude la cappella. Se volte visitarla ne vale veramente la pena!!!Chiara R16 Luglio 2024Un gioiello rinascimentale Molto interessante, con la bellissima antica sagrestia e le cappelle monumentali. Un gioiello rinascimentale, raro in una città prevalentemente barocca. Molto attenti i giovani che gestiscono la strutturaFrancesca9 Luglio 2024Un gioiello a Napoli Eccezionale respiro d’arte a Napoli Tappa obbligatoria per vivere arte e cuore della storia spirituale napoletana e italianaMarinzLife26 Giugno 2024Da vedere Classica perla remota e di nicchia della nostra Italia,fra un affresco rinascimentale e altro,vi si troverà perfino il Spiritello Reggifistone del Maestro Michelangelo,completato quando il genio aveva solo 14 anni…al prezzo di vendita ,è veramente un’esperienza consigliata!!Manu F18 Giugno 2024Risate e cultura Sono entrato a visitare la chiesa grazie all’accoglienza e alla simpatia delle ragazze all’entrata Bellissima la cupola ottagonale, la pala dietro l’altare e il busto raffigurante San Gennaro Ringrazio Simona, Alessandra e Fabiana per avermi regalato sorrisi in quest’angolo di NapoliLeonardo Sbrissa15 Giugno 2024Una bella chiesa Abbiamo visitato solo la chiesa che è gratuita ma non il museo che è a pagamento. La chiesa è bella ma non spettacolare.Michael K27 Maggio 2024Chiesa bella ma gestita malissimo L'accesso alla chiesa è gratuito e la chiesa in sé e un posto carino da visitare anche se alcune cappelle laterali costano allora decidiamo di andare a comprare i biglietti e il prezzo base è di 6 euro senza sconti per anziani , parlando con un dipendente dell'associazione scopriamo che i fondi non andranno a restaurare la chiesa ma solo all'associazione che gestisce la chiesa ma l'associazione non è pubblica mentre la chiesa si quindi fanno pagare una chiesa pubblica senza neanche destinare i soldi alla sua ristrutturazione. Esperienza brutta non consiglio a nessuno di comprare i bigliettiMarco11 Maggio 2024Una bella esperienza Complesso monumentale di grande interesse, con un compianto del cristo morto di pregevole fattura, sagrestia affrescata dal Vasari e altre eccellenze artistichePaola C9 Aprile 2024Una guida impeccabile al Rinascimento Napoletano. IMPERDIBILE! IMPERDIBILE - Una delle poche opere del Rinascimento Napoletano arricchita dalla guida di un gruppo di volontari, nel nostro caso una preparata e disponibile Marina! In ottimo stato di conservazione 3 chicche: la Sagrestia con le volte competeamente affrescate e una serie infinita di intarsi lignei, la sala del Compianto con diverse statue in argilla a grandezza naturale che piangono Gesù Morto e, tra le altre opere statuarie di pregevole fattura, uno spiritello reggifestone opera di una giovane Michelangelo. Come se non bastasse... una bellissima chiesa. Peccato che la struttura ipogea fosse in ristrutturazione. Da visitare assolutamentePaolo S30 Marzo 2024
“48 Corpo Svelato”
progetto finanziato nell’ambito
POR CAMPANIA FESR 2014 – 2020 – OBIETTIVO SPECIFICO 3.3 “Consolidamento, modernizzazione e diversificazione dei sistemi produttivi territoriali”
Azione 3.3.2
CUP B62I18000400009